
“Nell’instabilità delle cose, qualcosa rimane”.
A noi resterà sempre impresso nel cuore il tuo sguardo intenso, profondo e fiero, quello con cui ci avvolgevi mentre negli ultimi mesi ogni giorno ti aiutavamo a metterti in piedi. Da sola non ce la facevi più e noi non abbiamo fatto altro che prenderci cura di te.
Terra, meravigliosa creatura, fuori dall’ordinario, ieri ti abbiamo accompagnata nel tuo ultimo viaggio. Stretti a te, ti abbiamo detto arrivederci per sempre.
Prima di Terra il tuo nome era IT069990000440 , il codice identificativo che appariva sui cartellini gialli appesi alle tue orecchie. Non eri una persona, ma solo un corpo che non contava, uno dei miliardi cresciuti in serie e destinati ad una vita di soprusi, indifferenza, dolore, oblio, morte.
Nell’instabilità delle cose, qualcosa rimane, anche i miracoli. Sei stata liberata nel 2009, insieme con la tua compagna Luna: avevate vissuto per tutta la vita chiuse al buio in una stalla. La luce del sole, il brillare dei prati, il rumore del vento, i movimenti di altri individui, ogni cosa bella vi terrorizzava, perché non l’avevate mai provata prima. Eravate impreparate e avete affrontato un percorso di riabilitazione che è durato per due lunghissimi anni.
Scriviamo queste parole nove anni dopo. Molte cose sono cambiate, molte persone sono arrivate e molte altre sono partite. Quello che sempre rimane siete voi, il cuore pulsante di un luogo che non è solo un luogo, ma un sogno appassionato.
L’anno scorso Luna è volata sul ponte e ieri è toccato a te. Terra, ti sei appropriata della tua libertà, l’hai assaporata giorno dopo giorno e ne hai fatto qualcosa di meraviglioso: hai dimostrato a decine di migliaia di persone chi è davvero una mucca affrancata da una vita di sofferenza.
Ti siamo stati accanto ogni giorno, con tutto l’amore e la dedizione di cui siamo stati capaci. Sotto al sole dell’estate, alla pioggia battente, stanchi e sfiancati. L’abbiamo fatto con gioia, perché ti amiamo con tutto il cuore e ti ameremo per sempre.
Ci piace sognare che tu sia di nuovo in compagnia di Luna.
Arrivederci, cara amica.
Vi ringrazio per esserci, mentre piango per le vostre parole in ricordo do Terra . Sono così spesso assalita dallo sconforto per il destino degli animali che si consuma nell’indifferenza dei più, che leggervi è di grande conforto. Tutta la mia ammirazione per il vostro lavoro e la promessa di aiutarvi appena ne avrò la possibilità
Grazie per quello che fate, vi voglio bene. Siete persone preziose e sapere che alle porte della mia città c’è un Santuario mi consola tantissimo. Buon ponte, Terra!
Bello leggervi, bello sapere che in un momento storico dove predomina l indifferenza, l’odio la cattiveria negli esseri più deboli, a prendervi cura e a donare amore ad occhi che sanno parlare, come Luna, come Terra… ci siete voi.. Grazie
Ciao amici
Ero venuto da voi per aiutarvi ma stare a Ippoasi ha aiutato me a migliorarmi
Terra e Luna erano e sono due care amiche , auguro a loro buon viaggio
Vi abbraccio
Grazie
Un ringraziamento di cuore a coloro che le hanno consentito di vivere anni felici, e una speranza che siano sempre di più le mucche che possono morire libere e serene.