Questa pagina è dedicata a tutti gli animali chi sono arrivati ad Ippoasi ma che purtroppo ci hanno lasciati…
Tamburrino
Tamburrino proviene da un numeroso gruppo di pulcini che nel 2009 l’associazione Vita da Cani ONLUS è riuscita a farsi affidare da un laboratorio di ricerca. È scampato alla vivisezione, poiché in soprannumero rispetto alle esigenze dei vivisettori (i quali hanno la possibilità, per legge, di dare in affidamento gli animali usati per la ricerca anziché sopprimerli, abominio che invece avviene nella maggior parte dei casi).
Tamburrino era adottato a distanza da Essere Animali di Forlì (FC).
Yang
Yang era adottata a distanza da Sabrina di Varazze (SV)
Antonia
Antonia è stata trovata vagare in autostrada nei pressi di un autogrill da alcune giocatrici di una squadra di rugby femminile di ritorno da una trasferta. Le giovani ragazze hanno deciso che non avrebbero lasciato lì la bianca gallinella, la quale molto probabilmente si è salvata la vita gettandosi da un camion di trasporto pollame, e hanno impiegato tutte le loro energie (e diverso tempo) per acchiapparla e portarla al sicuro. Antonia è giunta così a Ippoasi: il suo becco tagliato ne dimostra la triste provenienza ma anche l’incredibile fortuna. Si è subito perfettamente integrata nel gruppo e all’ambiente, dimostrando grande curiosità ed enorme voglia di vivere.
Antonia è adottata a distanza da Annalisa & Francesco di Lucca.
Camilla
Insieme con la sua mamma e la sua nonna caprette, Camilla è stata sottratta da morte certa e ha vissuto molti anni della propria esistenza al Rifugio, in completa libertà e sempre in compagnia della sua famiglia, alla quale era molto legata. La sua salute era divenuta precaria a causa di un grave soffio al cuore, ma la sua vita ad Ippoasi è sempre stata piena di pace, gioia e tutta la serenità che si meritava.
Ursus
Ursus è stato portato ad Ippoasi da un attivista fiorentino che è riuscito a sottrarlo dal triste futuro in un pollaio fatiscente e maltenuto. Si è ambientato ottimamente nella sua nuova casa, instaurando sin da subito un buon rapporto con galline e galli. Compagno inseparabile della dolce Anastasia, non disdegna neanche quella dello scorbutico papero Sasha!
Ursus era adottato a distanza di Sara e Mirco di Santa Maria Codifiume (FE).
Cosetta
Cosetta era adottata a distanza da OltreLaNascita.
Artiglio
Paprica
Priscilla
Jill
Jill è cresciuta in compagnia di un attivista sensibile che ha deciso di portarla ad Ippoasi per darle uno stile di vita più consono alla sua natura. Si è ambientata benissimo nella sua nuova casa e ha dimostrato una grande apertura verso le persone umane!
Jill era adottata a distanza di Federico di Castagneto Carducci (LI).
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Pia
Gallina scampata anch’essa da un piccolo pollaio di casa. Come le compagne ha adorato farsi lunghi e accurati bagni di terra, stare al caldo sole estivo e razzolare libera nel grandissimo recinto ippoasiano!
Signora Capoverde
Signora Capoverde, salvata da una signora, non si è più ripresa dalla morte del suo storico compagno e ha continuato a chiamarlo per tutto il tempo, cominciando ad infastidire vicini e rischiando di mettersi nei guai.
Signora Capoverde era adottata a distanza di Ersilia di Rufina.
Picasso
Picasso era adottato a distanza da Ass.ne di Mano in Mano di Livorno.
Cannella
Cannella era adottata a distanza da Ass.ne di Mano in Mano di Livorno.
Maria
Frida
Frida è stata salvata da una situazione di disagio grazie ad un volontario che l’ha portata al rifugio dove lei potrà avere una vita meravigliosa. Era molto aperta al contatto umano e i suoi occhi neri erano curiosi e attenti!
Frida era adottata a distanza di Amanzio, Claudio, Isec, Giova e Susi di Ippoasi.
Arturo
Cassiopea
Cassiopea era stata sequestrata dalla ASL in un allevamento non in regola con le disposizioni vigenti ed era arrivata ad Ippoasi quando era ancora un pulcino, ma è cresciute molto in fretta fino a raggiungere un peso esagerato per la sua struttura ossea. Ciò le ha causato problemi di artrite e podoflemmatite. Cassiopea è stata un triste esempio della selezione genetica umana, che privilegia le caratteristiche utili allo sfruttamento piuttosto che all’armonia psico-fisica dell’individuo, e che fa nascere animali inadatti ad una vita confortevole. Cassiopea è morta a causa di un prolasso ovarico e non abbiamo potuto fare nulla per aiutarla, se non starle vicino con tutto il nostro amore.
Cassiopea era adottata a distanza da Raffaele di Agliana (PT).
Carlotta
Anatra volata chissà come nel giardino di una signora la quale non sapendo cosa fare con questo esserino l’ha portata in un centro di recupero, dove è stata presa la decisione di condurla ad Ippoasi. La dolcissima e mite Carlotta ha un carattere molto forte e nonostante la dolcezza del suo fare è perfettamente in grado di farsi rispettare da tutti i membri del gruppo. Dopo l’arrivo delle tre anatre Olivia, Odette e Olga, Carlotta ha finalmente trovato il proprio equilibrio relazionale. Lei è morta in gennaio 2018.
Carlotta era adottata a distanza da Nathalie dal Belgio.
Curcuma
† dicembre 2017
Curcuma era adottata a distanza da ass.ne Di mano in mano di Livorno.
Papavero
Il figlio maschi di Dania e Coscialunga ha preso decisamente molto dal padre. Durante i mesi estivi sembra trasformarsi in latin lover e rincorro in lungo e in largo le galline, le quali sembrano ingegnarne una dietro l’altra per scampare alle sue avances. Essendo cresciuto libero ha avuto la fortuna di avere una mamma vicina che lo ha insegnato tutto ciò che un gallo deve sapere per stare al mondo. Papavero è morto in novembre 2017.
Papavero era adottato a distanza dall’Associazione Mano in Mano di Livorno.