Biografia di Lola

Pony di razza Shetland, nata nel 1998. I cavallini della sua razza sono i più piccoli in natura (i mini-pony o Falabella, i cavalli più piccoli del mondo, sono uno scempio genetico causato dell’umano) e venivano impiegati durante la rivoluzione industriale in Gran Bretagna nelle miniere di carbone, dove, vista la statura ridotta, venivano usati per trasportare il carbone attraverso gli stretti cunicoli. Oggi sono impiegati per il primo approccio dei bambini con lo sport equestre. Lola lavorava in un maneggio, dove i genitori dei bambini pagavano per vedere i propri figli montarla e farla camminare a suon di frustate. Lola era però ammalata di una malattia metabolica chiamata “laminite”: essa colpisce la struttura del piede fino a rendere dolorosissimo il camminare e, nei casi più gravi, persino il solo stare in piedi. Per la medicina veterinaria tradizionale la soluzione a questa malattia è l’abbattimento, visto che chi ne è affetto è inutilizzabile su lunghi periodi. Lola è stata quindi donata ad Ippoasi. Grazie al non utilizzo del ferro ai piedi e alla “gestione naturale”, si è rimessa in salute e ha ripreso completamente la funzionalità dei suoi piedi. Non si fida ancora del tutto dell’essere umano. Ha una particolare antipatia verso i bambini, ma negli ultimi anni si sta aprendo sempre di più, grazie all’amore e al rispetto dal quale è circondata.

Lola è adottata a distanza da Claudia di Livorno e da Marco di Bologna

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