Domenica 10 marzo: ospiti a Santuario Capra Libera Tutti! (Roma)

Domenica 10 marzo saremo ospiti al Santuario Capra Libera Tutti, mitico spazio di resistenza nella provincia di Roma!

Parteciperemo all’Assemblea Transfemminista Multispecie, insieme con altre soggettività e collettive e associazione, al fine di creare un bel dibattito che possa essere interessante, vivo e formativo, su temi come ecologismo, transfemminismo, antispecismo e molto altro, in chiave tutta intersezionale.

Per tutta la durata della giornata saremo attive con la nostra piccola Libreria Itinerante: con noi ci saranno tantissimi titoli, opuscoli, fanzine, il cui ricavato totale andrà a sostenere i nostri due rifugi antispecisti.

QUI trovate tutte le informazioni sulla giornata, vi aspettiamo e vi promettiamo: sarà bellissimo! <3

9/03: Tutte le figlie di Madama Dorè – spettacolo teatrale a Prato

save the date: 09/03/24, al Circolo 29 Martiri ore 18:30 – monologo teatrale “Tutte le figlie di Madama Dorè” – ingresso libero!

Abbiamo mai riflettuto sulle parole della filastrocca? Ci soffermiamo mai sui gesti quotidiani che compiamo? Che significato assume la resistenza?

🎨Il collettivo artistico Sementi (@lacasettanelreno , @rosen.crantz.7 e Stefano) crea uno spazio di condivisione e confronto attraverso la lotta antispecista, l’immaginazione, la contaminazione e la decostruzione.

📚Sarà presente una piccola libreria e biblioteca autogestita di Ippoasi, la nostra Libreria Itinerante.

Il programma:
❤️‍🔥18:30 monologo
❤️‍🔥19:30 dialogo con Ippoasi

Ci vediamo il 9 marzo!

 

Finalmente è arrivato il nuovo trattore ad Ippoasi: Grazie a tutt!


Ce l’abbiamo fatta! Insieme abbiamo reso possibile la realizzazione di un obiettivo importantissimo: l’acquisto di una terna perfettamente funzionante e adatta alle esigenze più svariate qui al rifugio.

Oltre ad avere due gigantesche forche da fieno con le quali siamo finalmente autonome nel posizionamento dei balloni di fieno nelle quattro nuove mangiatoie acquistate nel corso del 2023, potremo adoperare una piccola escavatrice e una benna per svolgere lavori di manutenzione e costruzione, ma anche sollevare pesi imponenti, cosa che prima dovevamo fare ingegnandoci parecchio o domandando aiuto esterno.

Non ci sono parole per esprimere la gratitudine immensa a tutte le persone, le realtà e i collettivi che hanno sostenuto questa campagna di raccolta fondi: siete speciali, Ippoasi siamo noi, tutt insieme!

E ora, avanti tutta, verso nuovi obiettivi e sfide!

Addio, Tombola.

Esiste modo adatto per rendere giustizia alla fiera e selvaggia natura di Tombola, l’individuo più affascinante e misterioso che ci sia mai capitato di incontrare?
Possiamo tentare, con i nostri ricordi, di raccontare in un post social chi è stata Tombola? Noi che per lunghi anni abbiamo lavorato e vissuto al suo fianco, amandola e ammirandone in silenzio la falcata decisa ma delicata e silenziosa, quasi da sembrare fatata.

I suoi occhi erano celati dalla criniera biondo miele, spessa e un po’ ispida. Quando ci capitava di incrociarli ci rendevamo conto che erano incessantemente puntati su di noi. Tombola ci ha sempre osservate.
Apparteniamo alla specie che ha fatto sì che venisse messa al mondo e poi le ha distrutto la vita.
I figli di Tombola sono stati macellati. Di loro non resta niente.
Chissà se siamo state all’altezza del suo dolore e della sua rabbia.
Chissà se abbiamo insegnato a Tombola che non tutta la specie umana è come quella che l’ha costretta a diventare una fattrice, che le ha concesso una libertà a metà.
C’era una volta una cavalla meravigliosa, possente e selvaggia. Viveva insieme con il suo gruppo, allo stato brado in centinaia di ettari. Poteva scegliere dove andare, quanto girovagare e con chi farlo.
Gli esseri umani non la disturbavano, erano come fantasmi, presenze lontane.
Venivano solo in una occasione, la più dolce. La trasformavano nel momento più terribile. I puledri venivano strappati alle loro madri, destinati al commercio.
Tombola è stata una di quelle madri.
Addio, Regina di tutti i cavalli. Ci hai insegnato la reverenza di fronte all’ignoto, il mistero delle cose libere e selvagge.
La solitudine miserabile della nostra umanità. Quella che ci fa dormire sicuri, nelle nostre tiepide case, mentre le madri piangono i loro figli disossati.

Non abbiamo mai sfiorato Tombola. Forse solo un paio di volte in una decina di anni.
Il giorno in cui è morta l’abbiamo abbracciata, baciata, annusata, versato lacrime sul suo corpo inerme e rabbioso.
In tre ore abbiamo dovuto decidere che cosa fare. L’abbiamo lasciata andare. In effetti ha deciso lei, come sempre da quando vive qui.
Buon viaggio. Corri, Regina. Non ti prenderanno più.

Ci vediamo ai Vegan Days di Pontedera, il primo week end di dicembre!

Il Vegan Days Festival è una manifestazione che nasce con l’intento di divulgare la scelta etica del vivere vegan e che vuole promuovere un modo di vedere e di vivere attento ai consumi, alla qualità della vita di tutti gli esseri viventi e al rispetto per l’ambiente.

Vegan Days è uno spazio espositivo di prodotti a km 0, alimentazione vegana, abbigliamento e cosmesi cruelty free, realtà dell’economia sostenibile, saranno presenti numerosi punti informativi delle associazioni. La manifestazione sarà animata da un fitto programma culturale: incontri, mostre, workshop e laboratori per bambinə. Ci sarà un’area dedicata al food, dove troverete diverse proposte per poter mangiare durante l’evento.

Il Vegan Days Festival è un evento esclusivamente BENEFIT, il ricavato infatti, andrà a sostenere le attività della sezione LAV di Pontedera e i santuari del territorio, un importante motivo in più per partecipare alla manifestazione e aiutare gli animali salvati.

VI ASPETTIAMO A BRACCIA APERTE!

Il programma lo volete scoprire o no? Eccolo qui, al link seguente! Programma Vegan Days

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